Thomas Bricca, assassini liberi: cresce il malcontento

Thomas Bricca, assassini liberi: cresce il malcontento
di Pierfederico Pernarella
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Sabato 22 Aprile 2023, 08:46 - Ultimo aggiornamento: 08:47

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«Siamo con voi». Unanime il coro di solidarietà dopo le dichiarazioni di Federica Sabellico, la madre di Thomas Bricca, che a tre  mesi dall'omicidio ha deciso di rompere il silenzio mantenuto finora, a parte brevi dichiarazioni, in una intervista pubblicata nell'edizione di ieri da Il Messaggero. La mamma di Thomas ha parlato con il cuore in mano. Un cuore straziato prima dal dolore inconsolabile per un figlio ucciso con un colpo di pistola alla testa e poi torturato dalla rabbia nel vedere le persone che hanno premuto il grilletto ancora libere. Federica Sabellico ha atteso con pazienza e fiducia che la giustizia facesse il suo corso, ma dalle indagini si aspettava delle risposte diverse da quelle date finora e soprattutto più immediate: «Mettetevi nei nostri panni - ha detto Federica Sabellico a Il Messaggero - Mio figlio, un ragazzo di 19 anni, ha perso la vita da innocente, non era lui l'obiettivo di quegli spari. Non siamo di ferro, siamo allo stremo e arrabbiati. Arrabbiati perché per le risse che ci sono state nei giorni prima dell'omicidio nessuno ha fatto niente e non sappiamo perché. Siamo arrabbiati perché dopo l'omicidio non sono intervenuti subito, eppure i nomi dei sospettati erano stati fatti sin dal primo momento. Hanno pulito la scena del delitto con gli idranti, si è lasciato passare tempo, è sparito tutto, anche il telefonino di uno dei due indagati (Roberto Toson, il padre di Mattia, ha dichiarato che il suo cellulare si era rotto mentre faceva alcuni lavori domestici, ndr). Sono ignorante in materia, ma mi chiedo perché hanno aspettato venti giorni per fare le perquisizioni e ancora di più per gli accertamenti che stanno facendo ora. C'è stata una negligenza?»,

LA MOBILITAZIONE

Un sentimento di frustrazione condiviso dalla comunità di Alatri. Tanti sono stati gli attestati di solidarietà e vicinanza dopo lo sfogo della madre. Per questa ragione Lorenzo Sabellico, zio del ragazzo ucciso, attraverso l'associazione "LAlbero di Thomas", ha annunciato l'organizzazione per i prossimi giorni di una marcia per chiedere giustizia e far sentire la voce di amici e dei tanti rimasti segnati dall'omicidio del Girone. Un fatto di sangue senza precedenti in provincia di Frosinone. La mamma di Thomas ha anche fatto sapere che sta valutando l'ipotesi di rivolgersi alla Procura generale e al Ministero di Grazia e Giustizia per avere fatti e risposte sull'andamento delle indagini.
L'inchiesta, è chiaro, ha incontrato una serie di difficoltà. Ci sono due indagati a piede libero, Mattia e Roberto Toson, figlio e padre. L'ipotesi accusatoria è quella di concorso in omicidio perché, sostiene la Procura, «cagionavano la morte di Thomas Bricca esplodendo un colpo d'arma da fuoco». Secondo la ricostruzione degli inquirenti uno sarebbe stato alla guida del lo scooter T-Max, l'altro avrebbe sparato. Ma finora non sono stati trovati gli elementi per chiudere il cerchio. Indagato anche Luciano Dell'Uomo, nonno acquisito di Mattia Toson e patrigno di Roberto, perché ha provato a eliminare una scacciacani e ha sottratto le telecamere di sorveglianza dell'abitazione dove vive smontandole ma anche facendo sparire la scheda video di memoria.
Pierfederico Pernarella
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