Alatri, expo degli studenti e inclusione all'istituto "Sandro Pertini"

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Giovedì 8 Giugno 2023, 13:56 - Ultimo aggiornamento: 13:58

Decima edizione per l'expo dell'istituto "Sandro Pertini" di Alatri. La scuola frequentata da Thomas Bricca, ucciso il 30 gennaio scorso e ricordato all'ingresso con una serie di cartelli. 

In mostra, all'interno e all'esterno della scuola, le attività svolte dai ragazzi - dall'orto inclusivo all'informatica, dai laboratori chimici a quelli di meccanica (con un'auto a pannelli solari) - fino alle attività realizzate dai ragazzi dei quali si è occupato il gruppo che cura l'inclusione. Vale a dire giovani con qualche problema che si è riusciti a coinvolgere nelle attività scolastiche grazie, fra l'altro, alla mediazione culturale. E' il caso, ad esempio, di due ragazzi provenienti dalla Russia, bullizzati nel loro Paese, arrivati in Italia e coinvolti nelle attività grazie a Giuseppe Sarra, il professore che si occupa di inclusione, alla docente di sostegno Silvia Ambrosetti e alla mediatrice culturale di origine ucraina Inna Kelman. «Dobbiamo ringraziare il Comune per aver messo a disposizione le risorse che hanno consentito la mediazione - spiega Sarra - poi la fortuna ha voluto che l'insegnante di sostegno parlasse anche russo». Sono 53 i ragazzi "inclusi" nell'istituto.

Presente alla giornata il sindaco di Alatri, Maurizio Cianfrocca, accompagnato dalla dirigente scolastica Anna Maria Greco: «Questa edizione - ha detto la preside - è dedicata al lavoro, alle possibilità che diamo ai ragazzi di affacciarsi a questo mondo.

Non a caso tra gli stand ci sono quelli di chi collabora con noi». Presenti, fra gli altri, la Cna di Frosinone, il centro impiego, alcune aziende del territorio, l'università di Cassino che si occupa di orientamento ma ha anche un legame con l'indirizzo di educazione fisica per quanto attiene il managment dello sport. 

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