Guasto alle linee, centinaia di famiglie senza connessione dati e telefono

Guasto alle linee, centinaia di famiglie senza connessione dati e telefono
di Andrea Tagliaferri
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Venerdì 23 Dicembre 2022, 16:04 - Ultimo aggiornamento: 16:05

 Centinaia di famiglie senza rete dati e telefono, salgono le proteste ad Alatri. Nessuno poteva immaginare, nelle contrade a sud-est della città ernica come Basciano, Pignano e limitrofe, che da un temporaneo disservizio come ne capitano tanti, si arrivasse a giorni e giorni senza connessione dati e telefonia. La cosa è ancor più grave perché accade sotto Natale, quando le persone sono più tempo a casa, qualcuno anche per continuare a lavorare a distanza e, soprattutto, tra parenti lontani ci si videochiama per scambiarsi gli auguri. Tutto è cominciato nella tarda mattinata di mercoledì scorso quando, improvvisamente, le connessioni Adsl e fibra ma anche i telefoni fissi sono diventati muti. Si pensava ad un problema temporaneo ma verso sera diversi utenti hanno cominciato a inoltrare segnalazioni ai propri operatori telefonici, convinti che si trattasse di un problema della propria linea o dell’operatore singolo. Il giorno dopo, tuttavia, situazione immutata, altre centinaia di segnalazioni, ma nessuna novità solo scuse pro-forma con messaggi automatizzati in cui, comunque, si parla di ‘danno complesso’.

A quel punto sul gruppo whatsapp nato per le emergenze e le criticità della zona di Basciano in particolare, ci si è cominciati a confrontare ed è venuto fuori che il danno è molto esteso come zona, che sono coinvolte anche contrade limitrofe e, soprattutto riguarda l’infrastruttura stessa per cui non ci sono differenze tra operatori. «Il problema- ci segnalano alcuni residenti- è che in questa zona siamo al medioevo anche come linee cellulari, quindi non tutti hanno la possibilità di sopperire alla mancanza di rete e linea in casa con il proprio smartphone e questo è un altro problema vergognoso nel 2022.

Si tratta- infatti- di zone urbanizzate ed altamente popolose non di alta montagna o siti sperduti». La speranza di tutti è che le cose si aggiustino entro domani per poter salvare quantomeno le feste.

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