Ai domiciliari picchia i carabinieri durante i controlli, a processo

Ai domiciliari picchia i carabinieri durante i controlli, a processo
di Marina Mingarelli
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Giovedì 20 Aprile 2023, 09:26 - Ultimo aggiornamento: 09:45

Detenuto ai domiciliari picchia i carabinieri che si erano recati a casa sua per controllare che stesse all'interno dell'abitazione. Quei controlli che i militari effettuavano sistematicamente avevano esacerbato non poco un fiuggino di 29 anni che ad un certo punto dopo aver inveito contro gli uomini in divisa , in un impeto di rabbia aveva sferrato un pugno in pieno volto ad uno dei militari che lo aveva invitato a stare calmo e ad avere un comportamento più consono davanti agli uomini in divisa. Ma l'uomo per niente pentito di quello che aveva fatto aveva continuato a minacciare i carabinieri dicendo loro che se si azzardavano di nuovo a tornare li avrebbe fatti ammazzare da persone che contano nell'ambiente della malavita.

A detta dell'uomo i militari stavano facendo un abuso di potere. Per la cronaca va detto che precedentemente l'uomo si era ribellato perché i militari si erano recati a casa sua per notificargli un ordine di carcerazione. Il fiuggino dopo aver detto loro che non si sarebbe mosso dalla sua abitazione aveva cominciato ad inveire contro di loro dicendo che li avrebbe ammazzati tutti e che non appena uscito di prigione sarebbe andato a cercarli per vendicarsi. Da qui è scattata la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Un reato per le quali sono previste pene che vanno dai sei mesi a cinque anni di reclusione. A questo da aggiungere che è stato denunciato anche per il reato di lesioni per aver colpito al volto un militare. A conclusione delle indagini il giudice per le udienze preliminari ha deciso di chiedere il suo rinvio a giudizio. L'imputato sarà rappresentato dall'avvocato Antonio Ceccani.
 

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