I nonni sono la saggezza e l’amore in carne ed ossa, andrebbero custoditi e ammirati, ma non sempre è così. La storia, terribile, fatta di violenza a sopraffazione, che arriva da Cassino, ne è la prova.
Nella Città Martire un giovane ha chiesto (forse per l’ennesima volta) i soldi all’anziano nonno per l’acquisto di prodotti per il body building, ma al suo rifiuto lo avrebbe aggredito con calci e pugni, brandendogli contro anche due grossi coltelli da cucina. L’anziano sotto choc e con varie ferite, per fortuna non gravi, è finito al pronto soccorso, il nipote trentaduenne è stato arrestato per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale.
POMERIGGIO DI TERRORE
Il pomeriggio di terrore c’è stato sabato, quando il ragazzo di trentadue anni, stando alla ricostruzione dei carabinieri, si è recato a casa del nonno di ottantuno anni e gli ha chiesto del denaro per coltivare la sua passione: il body building.
L’anziano si è rifiutato di consegnargli i soldi: a quel punto si è scatenata l’ira del nipote, il quale ha messo a soqquadro gli arredi e, impugnando due coltelli, lo avrebbe minacciato di morte. Infine si è accanito contro l’auto del pensionato, danneggiando la fiancata del lato guidatore.
Il nonno, con prontezza e lucidità, ha chiesto aiuto al 112 ed ha tentato di rifugiarsi dai vicini, ma è stato comunque aggredito a suon di calci e pugni dal nipote. La paura maggiore, sicuramente,c’ è stata quando il ragazzo ha impugnato due coltelli.
Sul posto nel giro di pochi minuti si sono dirette le pattuglie dei carabinieri (dirette dal capitano Giuseppe Scolaro) e una volante della polizia. C’è voluto per farlo desistere dal fare minaccioso assunto anche nei confronti degli uomini in divisa. Alla fine è stato bloccato e dichiarato in arresto.
Sin da subito per i carabinieri che hanno acquisito le informazioni nell’immediatezza dei fatti la violenta aggressione è stata ricondotta al rifiuto di consegnare all’aggressore ulteriori somme di denaro..
«Soldi necessari - hanno spiegato proprio gli investigatori dell’Arma - per l’acquisto, di sostanze stimolanti per lo sviluppo muscolare nell’attività sportiva di body building, di cui l’uomo è un grande appassionato.
Nei pressi dell’abitazione dell’anziano è arrivata anche un’ambulanza proprio per il forte stato di agitazione in cui versava il trentaduenne (il quale in passato sarebbe stato anche in cura presso il Centro d’Igiene Mentale di Cassino).
Alla fine lui è stato condotto in una camera di sicurezza della compagnia dei carabinieri di Cassino in attesa che il Tribunale fissi l’udienza di convalida; mentre il nonno è finito al pronto soccorso dell’ospedale Santa Scolastica.