LA NOVITÀ
Novità anche per i tifosi ospiti a cui è stata interdetta l'area di sosta e di ritrovo nell'ex parcheggio Permaflex. I privati infatti hanno vietato la concessione di quest'area al comune dove gli ospiti parcheggiavano i propri mezzi per poi raggiungere lo stadio attraverso bus-navetta. Già dalla partita con l'Ascoli i tifosi hanno quindi raggiunto lo stadio con mezzi propri percorrendo un tratto della Monti Lepini per poi svoltare su via Valle Fioretta e da lì ricongiungersi con viale Michelangelo e poi viale Olimpia per raggiungere il parcheggio a loro destinato nell'area del Palazzetto dello Sport. Venerdì sera, anticipo di serie B contro il Venezia, non dovrebbero sorgere grossi problemi visto la previsione di pochi tifosi al seguito della squadra veneta, ma questa decisione dovrà essere testata alla presenza di esodi massicci da parte di tifoserie ospiti.
LA STRADA
Ciò ovviamente non aiuta l'ordine pubblico (un conto è scortare dei bus altro auto o pulmini) mentre resta drammaticamente al palo la questione della strada di collegamento tra viale Olimpia e viale Michelangelo. Ad oltre tre anni dalla nascita del nuovo impianto non si riesce a sbloccare questa progetto per colpa della presenza di alcuni alberi di acacia che ne hanno determinato un'area a vincolo paesistico ed un braccio di ferro tra enti (Comune, Regione e Soprintendenza) finito nelle aule di tribunale (è ancora pendente il ricorso al Consiglio di Stato dopo che il Tar aveva dato torto alla Soprintendenza sull'apposizione dei vincoli). Eppure quei 300 metri lineari consentirebbero di gestire meglio la sicurezza per l'afflusso e deflusso dei tifosi ospiti che eviterebbero di passare nei pressi della curva nord, lungo i distinti e lungo tutta la curva sud dove sono presenti i tifosi di casa, libererebbe centinaia di posti auto di parcheggio in più lungo viale Michelangelo.
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