Festa in piazza con i valori della Repubblica. Onoreficenze: tutti i nomi

Festa in piazza con i valori della Repubblica. Onoreficenze: tutti i nomi
di Giovanni Del Giaccio
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Sabato 3 Giugno 2023, 10:00

«Bravo nonno». La voce di un bambino si sente nitidamente quando l'applauso si attenua. Il nonno è tra gli insigniti in occasione della festa della Repubblica e lui, sulle spalle del papà, rappresenta un po' l'emblema di una giornata solenne e partecipata.

Quella che si è svolta in piazza della Libertà, nel capoluogo. «Dobbiamo dire grazie a chi ha ottenuto le onoreficenze - dice il prefetto, Ernesto Liguori - e a chi è stato insignito delle medaglie che ricordano le sofferenze patite dai familiari durante la seconda guerra mondiale. A loro va la nostra riconoscenza e gratitudine».
Non c'è più il timore del Covid e le persone sono più dello scorso anno, ai tradizionali schieramenti di militari e forze dell'ordine si uniscono - nella zona coperta dall'ombra della chiesa di San Benedetto - numerosi cittadini. In questa occasione le autorità e chi deve ricevere i riconoscimenti è seduto sotto ai gazebo sistemati dal lato delle poste. Dall'altro c'è il picchetto a cura del comando presidio militare 72° Stormo che rende gli onori al prefetto. Al momento dell'alzabandiera la banda suona l'inno nazionale e si ripeterà alla fine, quando come tradizione i vigili del fuoco hanno svelato il tricolore sulla parete destra del palazzo del governo. Prima c'era stata la lettura del messaggio del Presidente Sergio Mattarella, che ha sottolineato i valori sui quali si fonda la Repubblica, quindi i riconoscimenti applauditissimi.

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GLI INSIGNITI

A cominciare da quello a Maurizio Stirpe, imprenditore e presidente del Frosinone calcio che da ieri è commendatore della Repubblica. Via via sono sfilati tutti gli altri: gli ufficiali Mario Cancanelli, Alfredo Martino, Claudio Paolucci , Maria Pia Protano e Marco Zamperi. I cavalieri Giuliano De Biasio, Silvio Campoli, Dino Fusco,Marina Genovesi, Elio Rocco Mare, Paolo Melucci, Antonio Orecchio, Diego Patriarca, Giorgio Pica, Vito Ristallo , Torigo Rossetti, Amedeo Camillo Sanzari, Davide Serafini e Giuseppe Sica
Le medaglie d'onore, invece, sono andate a deportati e internati nei lager nazisti o loro familiari. Vale a dire: Armando Agostini, Giuseppe Bellucci, Mariano Bellucci, Italo Bocanelli, Ferando Caponera, Saturno Colavecchi, Giovanni De Santis, Domenico Dell'Uomo, Luigi Dell'Uomo, Vincenzo Di Nitto, Giovanni Mizzoni, Ulderico Pacitto, Vespasiano Pelagalli, Anselmo Pietrobono, Marco Ponza, Benedetto Potenziani, Riccardo Potenziani, Vinicio Ronchini, Teseo Rossi e Sisto Sabellico. Applausi per tutti e solo un piccolo problema, il malessere di un aviere dovuto probabilmente al caldo. Il giovane è stato assistito dal personale dell'ambulanza della Croce rossa ma per lui niente di grave.
Giovanni Del Giaccio
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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