Nuovo stadio Milan e Inter, ecco la "Cattedrale": i club scelgono il progetto di Populous

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Una "Cattedrale" per Milan e Inter: ora è ufficiale, i due club hanno scelto la loro nuova "casa", il progetto di Populous e nelle prossime settimane «saranno finalizzati i dettagli per definire termini e sviluppo» del nuovo impianto. Un passo avanti decisivo per lo stadio di proprietà e per un progetto ambizioso che prevede la creazione nella zona di San Siro di un distretto dello sport e del tempo libero con un parco di circa 50 mila metri quadrati. Così facendo le due società hanno ridotto le volumetrie accessorie, e quindi la cementificazione, fino al limite previsto dal Pgt del Comune di Milano.

Mentre la demolizione di San Siro continua a far discutere, Milan e Inter proseguono per la loro strada scegliendo gli architetti americani di Populous e il loro stadio iconico che si ispira all'architettura del Duomo e della Galleria Vittorio Emanuele. Ora la palla passa al Comune di Milano che dovrà prendere una posizione concreta sullo sviluppo del nuovo impianto dopo che nelle ultime settimane sono aumentati i comitati pronti a lottare per non far demolire San Siro. Il nuovo stadio nascerà su un'area interamente pedonale con 110 mila metri quadri di aree verdi, il 40% del totale. I parcheggi, che attualmente occupano gran parte della zona intorno a San Siro, «saranno in futuro totalmente interrati», si legge nella nota dei due club. Gran parte delle attività che si potranno svolgere nel nuovo distretto, inoltre, saranno gratuite o convenzionate con il Comune.

L'obiettivo è chiaro: far vivere la "Cattedrale" anche nei giorni in cui non c'è partita. Nel 2022 si arriverà ad una presentazione del progetto completo ma per vedere la luce, il nuovo stadio dovrà attendere fino al 2027 dopo le Olimpiadi di Milano-Cortina.

«Il Nuovo San Siro sarà lo stadio più bello del mondo - assicura il presidente del Milan Paolo Scaroni - contraddistinto da una forte identità e riconoscibilità. Uno stadio attrattivo, accessibile e sostenibile che rappresenterà una nuova icona per la città di Milano e consentirà di supportare lo sviluppo dei due club rafforzandone la competitività a livello internazionale».

«Sorgerà al centro di un'area modernissima - ribadisce l'ad dell'Inter Alessandro Antonello -, verde e vivibile 365 giorni l'anno. La nascita di un distretto per lo sport e il tempo libero, con un nuovo parco da 50 mila metri quadri di verde, consentirà al quartiere di San Siro di diventare una destinazione di eccellenza per lo sport e l'intrattenimento».