La boxe al Ragusa Off (foto Pirrocco/Ag.Toiati)

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Quando Michael Magnesi, detentore del titolo “International Wbc Super-piuma”, il giorno prima del match, ha scoperto che il suo avversario, il ghanese Maxwell Awuku, assai poco sportivamente e professionalmente, non rispettava il limite di peso imposto dal regolamento, aveva davanti a sé due strade: fare, legittimamemente, marcia indietro (anche perché Awuku ha dimostrato scarsa correttezza, con addirittura 5 chili in eccesso rispetto al massimo di 68), oppure salire lo stesso sul ring, determinato e fermo nella volontà di vincere. Il pugile di Cave, che a giugno si era aggiudicato il titolo Ibf Mediterraneo, ha scelto la seconda strada: anche se, di fatto, la cintura, in caso di sconfitta, non gli sarebbe stata tolta, Magnesi ha comunque letteralmente travolto l'avversario, demolendolo di fronte al pubblico del Ragusa Off. Sedici vittorie all'attivo (da ieri), il 24enne di Cave, nelle prime due riprese, ha di fatto costretto l'avversario - 46 vittorie su 51 incontri - a subire una raffica impressionante di colpi, immobilizzandolo all'angolo. «Ma che stai in ascensore?», urlava dalla platea uno spettatore che, in effetti, raccontava, in maniera colorita, quelle due riprese. Il confronto, però, è stato un crescendo, per Magnesi, fino alla sesta ripresa (su 10 totali): dopo essersi infortunato alla spalla sinistra, il ghanese, che ha passato larga parte del match all'angolo (e andava al tappeto nella quinta ripresa), decideva di ritirarsi. Un match che ha avuto il sapore del test, in vista del cammino del pugile 24enne verso il titolo europeo, che il manager e organizzatore della serata, Davide Buccioni, ha pronosticato per lui.

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