Un toro rubato alla mitologia attraversa fasci di luci nitide che rendono il palco una galleria d’arte contemporanea. I danzatori, opere d’arte in movimento: omini di Magritte e Venere in una conchiglia di plastica, massi ciclopici e un mare distopico, silenzi interrotti dalle musiche di Vivaldi accompagnano corpi nudi impegnati in mille azioni, quotidiane, erotiche, ironiche. Dimitris Papaioannou, 57 anni, torna al Festival Torinodanza (curato da Anna Cremonini) e conquista il pubblico con la sua nuova e attesa creazione Transverse Orientation, in programma fino al 26 settembre alle Fonderie Limone di Moncalieri. E poi al Festival di Reggio Emilia e al Sadler's di Londra
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".