Virginia Raggi lascia il Campidoglio dopo 5 anni: occhi lucidi per il passaggio di consegne a Roberto Gualtieri

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Dall'ultimo affaccio sul balconcino a picco sui Fori all'ultimo saluto ai dipendenti municipali, alcuni dei quali l'hanno applaudita. Occhi lucidi per Virginia Raggi al passaggio di consegne con il neosindaco Roberto Gualtieri. Alle 11 in punto Gualtieri è arrivato per la cerimonia di insediamento. Poi via all'incontro privato con Raggi, ma prima la fotografia di rito dal balconcino con affaccio sui Fori Imperiali dell'ufficio del sindaco. I due si sono mostrati prima insieme, poi su insistenza dei cronisti in piazza Gualtieri è uscito nuovamente da solo. Il colloquio tra i due è durato circa un'ora. Al termine Gualtieri e Raggi hanno raggiunto l'emiciclo dell'Aula Giulio Cesare, si sono stretti la mano e hanno raccolto l'applauso di alcuni dipendenti e membri dei rispettivi staff presenti alla cerimonia.

«Con grande senso delle istituzioni oggi consegno la città nelle mania  del nuovo sindaco, al quale faccio ancora in bocca al lupo per il nuovo lavoro - ha detto Raggi -. Faccio i miei migliori auguri a Roberto Gualtieri, fare il sindaco è un mestiere complesso ma bellissimo - ha aggiunto -. A livello umano e politico è una esperienza decisamente piena. Sono stata onorata di guidare la mia città per cinque anni, che è la più bella del mondo».

«Ora inizia il lavoro, avremo modo di comunicare, lo farò in consiglio comunale. Ringrazio Virginia Raggi per il lavoro di questi anni, adesso inizia la fase intensa e appassionante. Sono onorato di assumere questo ruolo, a cui dedicherò il mio impegno, la mia  passione e la mia energia. Ringrazio la sindaca per avermi accolto, abbiamo parlato e discusso dei dossier più importanti», le prime parole del neosindaco Gualtieri, che poi è restato a Palazzo Senatorio per incontrare dirigenti.