Ucraina, Velletri in piazza per dire "No alla Guerra"

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Velletri, oltre mille persone più tutti i sindaci dei Castelli Romani, altri amministratori pubblici, locali, regionali, sono scesi in piazza Cairoli, per dimostrare la loro solidarietà al popolo ucraino e manifestare contro la guerra. Sono centinaia i cittadini ucraini che hanno raggiunto i Castelli Romani, fuggendo dai luoghi della guerra ed hanno ricevuto ospitalità nei comuni dell'area metropolitana, dove molti sindaci e amministrazioni comunali, insieme a varie associazioni di volontariato stanno dando vitto e alloggio ai profughi provenienti dall'Ucraina dilaniati dalla guerra di Putin e dei russi.

 

Sono intervenuti in piazza Cairoli a Velletri i sindaci dei 16 comuni dei Castelli Romani e il senatore Bruno Astorre, che nei loro interventi dal palco hanno ribadito l'assoluta necessità di dire No alla guerra e intanto mettersi a disposizione per aiutare chi scappa dai luoghi di battaglia. Sono rientrati da poco in Italia anche una coppia di ragazzi Klara e Marko, lei di Castel Gandolfo e lui un ragazzo ucraino, che sono ospiti a Velletri. Il giovane cantautore di Rocca di Papa Patrizio Pirrone, delegato comunale ai rapporti con l'Est Europa, insieme al suo gruppo EasyPop ha invece scritto una bella e significativa canzone ascoltata stasera in filodiffusione sulla piazza di Velletri, dedicata al popolo ucraino intitolata "Terra di Libertà" scritta nel 2019 .

 

Anche il gruppo folcloristico locale "Il Cerchio Danzante" ha dedicato alcuni balli tipici alle centinaia di cittadini ucraina presenti al presidio, che vivono e lavorano ai Castelli Romani come badanti, colf e gli uomini impegnati nel campo edilizio e artigianale. Domani i sindaci dei Castelli Romani marceranno per la pace lungo tutta la via Appia Nuova partendo da Genzano arriveranno fino a Castel Gandolfo nei pressi del Palazzo Papale, dalle 10 alle 12 aderendo anche al messaggio di pace di Papa Francesco di porre subito fine alla guerra in Ucraina. Foto Video Luciano Sciurba