Velletri, sasso contro auto di un agente del carcere, foto Luciano Sciurba

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Si è trattato molto probabilmente di un atto intimidatorio quello che è accaduto l'altre notte ad Aprilia  a Carmine Olanda, Segretario Regionale Lazio del sindacato Ugl Polizia Penitenziaria, nonché poliziotto penitenziario in servizio al carcere di Velletri. Olanda, ieri mattina ha infatti trovato la propria auto con il lunotto posteriore distrutto da un grosso sasso. L'agente penitenziario con oltre 20 anni di servizio, non sembra abbia mai subito minacce dovute alla propria attività di poliziotto penitenziario. Essendo  anche un sindacalista di spessore, ricoprendo la carica di Segretario Regionale Lazio dell'Ugl Polizia Penitenziaria ed è anche la persona più vicina al Segretario Nazionale della Ugl Polizia Penitenziaria Alessandro De Pasquale, con il quale sta procedendo a dei cambiamenti interni alla Federazione. Sulla vicenda è intervenuto Armando Valiani, Segretario Generale della Ugl Lazio che dichiara: " Non conosco ancora le ragioni di tale vile gesto, una cosa però è certa: in queste ultime settimane, diversi dirigenti sindacali dell'Ugl, sia nazionali che regionali, sembrano vittime di particolari attenzioni verosimilmente intimidatorie, forse per destabilizzare il rinnovamento all'interno di tutta la Ugl, intrapreso dal Segretario Generale Francesco Paolo Capone". Esprimo - aggiunge Valiani - profonda solidarietà al Segretario Carmine Olanda che, oltre all'impegno regionale, ha sempre condotto in prima linea battaglie per le difficili condizioni di lavoro dei poliziotti penitenziari del carcere di Velletri". Solidarietà anche dal Segretario Nazionale Alessandro De Pasquale che chiede di far luce sulla vicenda che, viste le foto, sembra essere una vera e propria minaccia; bisogna solo capire se vogliono fermare il poliziotto, il sindacalista o un cittadino di Aprilia anche attivo nella società civile della città per il rispetto del decoro urbano e dei diritti dei cittadini. Il poliziotto ha presentato subito formale denuncia al comando di polizia penitenziaria del carcere di Velletri a cui il magistrato di competenza potrebbe delegare le eventuali indagini .