L'omicidio ad Ardea (Roma), nel consorzio di via Colle Romito. «Quando abbiamo sentito l'esplosione pensavamo fosse un petardo esploso da qualche bambino. Poi ci siamo avvicinati alla zona e abbiamo scoperto che invece erano colpi di pistola». È il racconto fatto dal presidente del consorzio Colle Romito, Romano Catino, contattato dall'ANSA. «Abbiamo subito chiamato le forze dell'ordine che sono arrivate molto presto - spiega -. Poi ho mandato subito un messaggio nella chat del consorzio per invitare tutti a restare in casa. Per fortuna molti dei consorziati erano al mare». «La famiglia dell'omicida - rivela poi - era conosciuta nel quartiere per episodi di molestie e degrado. Più volte sono stati segnalati alle forze dell'ordine. Basti pensare che una persona della nostra vigilanza interna ha il compito di tenere d'occhio quella villetta».
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