La conferenza stampa dell'operazione anti 'ndrangheta "Propaggine". «Siamo una propaggine di là sotto». Così i vertici dell'organizzazione 'ndranghetista che operava nella capitale, riferendosi alla Calabria, si vantavano nelle intercettazioni si essere una sorta di «filiale», o meglio, una «Locale» autorizzata dall'organizzazione malavitosa calabrese. Roma, quindi, «provincia» sotto l'aspetto malavitoso, del comune di Cosoleto (RC). Questa ufficialità nel riconoscimento territoriale è considerata dagli inquirenti un unicum. Per la prima volta, infatti, la 'ndrangheta avrebbe riconosciuto ufficialmente una «locale» al di fuori del territorio calabrese.
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