Pasquetta, picnic e ristoranti pieni sul litorale romano. Primi bagni per i più coraggiosi

foto

Una Pasquetta all'insegna della tradizione sul litorale romano, tra scampagnate, picnic e prime tintarelle di sole. Nonostante il vento rigido di tramontana, la giornata di sole e la temperatura, salita via via fino ai 16-17 gradi, come era nelle previsioni, dalla tarda mattinata, stanno richiamando progressivamente tante presenze sulle spiagge e nelle aree verdi di Ostia, Fiumicino, Fregene ed altre località a nord e sud di Roma. Sugli arenili passeggiate, giochi, picnic; pochi, i più audaci, per il momento, in costume da bagno. Non mancano anche turisti stranieri. Tra le aree verdi con le maggiori presenze la pineta di Castelfusano, ad Ostia; a Fiumicino il parco di Villa Guglielmi, alle 8 già "presidiato" dagli irriducibili del picnic, e la "Città dei Bambini", assai frequentati dalle famiglie e dai bambini; e poi il Vivaio di Maccarese, che ha proposto la "Caccia alle uova", la pineta monumentale e l'Oasi Wwf di Macchiagrande, a Fregene, località "buen retiro" dei romani che ha visto, per il ponte pasquale, la riapertura di villette e seconde case di villeggiatura. Attività a pieno regime per ristoranti e stabilimenti balneari che, già da giorni, hanno fatto il pieno di prenotazioni e sono pronti a servire piatti a base di spaghetti con le vongole e fritto di pesce. Sul lungomare di Fiumicino parcheggi esauriti già a mezzogiorno. Controlli di forze dell'ordine e polizia locale sulle principali strade di accesso, assai trafficate, come l'ultimo tratto della Roma-Fiumicino, e nei luoghi di maggior aggregazione. C'e' anche chi ha scelto di trascorrere la Pasquetta all'insegna della cultura, visitando i siti archeologici, aperti oggi in via straordinaria: l'Area archeologica ed il Castello di Giulio II ad Ostia antica, ed a Fiumicino rispettivamente l'Area archeologica dei Porti di Claudio e di Traiano, il Museo delle Navi e la Necropoli di Porto.