Kim Rossi Stuart presenta il suo nuovo libro (foto Paolo Caprioli/Ag.Toiati)

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Bagno di folla, in una nota libreria di via Appia Nuova, per Kim Rossi Stuart - febbricitante ma disponibile a fare foto e selfie con i fan - arrivato per presentare la sua prima opera narrativa "Guarigioni" edita da La Nave di Teseo. L'attore, in compagnia della moglie Ilaria Spada e del figlio Ettore ha cercato di spiegare le motivazioni che lo hanno portato ad esordire nella scrittura. «Fare un film o scrivere un libro per mettere a nudo le cose più povere di noi stessi penso sia auspicabile per tutti. Un buon viatico per "finire" bene». Tanti i temi trattati nella chiacchierata con Guido Brera - scrittore e marito di Caterina Balivo - dalla spiritualità all'amore, dalla paura al bene assoluto. «Il libro me lo hanno dovuto strappare di mano perché lo avrei corretto all'infinito - ha raccontato divertito - anche perché abituato a scrivere con le ferree regole del cinema, ho dato libero sfogo alla fantasia. Il risultato sono cinque racconti stilisticamente diversi come se fossero stati scritti da cinque autori diversi». Ad ascoltarIo in prima fila anche lo scrittore Sandro Veronesi. «Grazie al suo libro sul Vangelo di Marco - ha detto salutandolo Kim Rossi Stuart - ho messo naso nel Cristianesimo». Un percorso interiore che nei cinque racconti del libro esce fuori e che, dall'affetto dimostrato ieri dal pubblico, fanno apparire l'attore-regista-scrittore molto meno "Freddo".