«Non si vive per se stessi e tutta la storia di Marco e Giuseppe lo afferma, fino all'ultimo gesto di eroismo, con cui, tanti lo hanno riconosciuto, con commozione e gratitudine, si è potuta sventare una tragedia di dimensioni molto maggiori». Lo ha ricordato l'ordinario militare, mons. Santo Marcianò, nell'omelia dei funerali degli ufficiali piloti Giuseppe Cipriano e Marco Meneghello, morti nell'incidente aereo avvenuto nella tarda mattinata di martedì scorso. I funerali si sono svolti nella parrocchia della Beata Maria Vergine di Loreto, in Guidonia. «La manovra estrema, ha evitato il precipitare dell'aereo sulle case e sulla gente», ha ricordato.
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