Ciampino, scoperto all'aeroporto romano un traffico di valuta in un mese pari a 640 mila euro (foto Sciurba)

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Ciampino, aeroporto. Sono state ben 45 le violazioni in materia valutaria accertate in poco meno di un mese, dai funzionari del Reparto viaggiatori ed antifrode della Sezione operativa di Ciampino in collaborazione con la locale Compagnia della Guardia di Finanza.
Il continuo perfezionamento delle attività di monitoraggio ed analisi dei rischi sul fenomeno del traffico internazionale di valuta a seguito di passeggeri, unitamente ad un nuovo e specifico assetto organizzativo ed operativo, ed al rafforzamento della presenza dei funzionari dell’Agenzia in aeroporto, ha consentito di intercettare valuta non dichiarata per un controvalore complessivo di oltre 640 mila Euro. Diverse le provenienze e destinazioni dei passeggeri, ai quali sono state comminate le sanzioni pecuniarie previste dal decreto legislativo vigente, per trasporto di valuta senza aver effettuato la prescritta dichiarazione in dogana. Tra questi alcune nazioni dell’est Europa, del nord Africa ma anche Malta, Francia e Portogallo.  Il risultato, seppur estremamente rilevante, si inquadra nella continua e giornaliera attività di controllo e di contrasto all’illecita circolazione transfrontaliera dei capitali messa in atto negli scali aeroportuali romani dall’Agenzia delle Dogane-Monopoli di Stato in collaborazione con la Guardia di Finanza. Le operazioni sono state dirette dal  funzionario responsabile del Reparto Viaggiatori Antifrode Raffaele Aversa, che coordina 18 funzionari in servizio all'aeroporto di Ciampino.  Foto Luciano Sciurba