Castelli Romani, troppi assembramenti al lago di Castelgandolfo e nelle aree verdi, ordinanze di chiusura

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Dopo l'emanazione dell' ordinanza di non accedere alle spiagge del lago, sono in corso nel weekend, controlli mirati della polizia locale di Castel Gandolfo con il drone della scuola di volo Aerovision Castelli Romani, sulle spiagge lacustri, insieme alla polizia di stato, finanza e carabinieri. Un grande esercito in strada per far rispettare le ordinanze del fine settimana di non assembrarsi sulle tipiche spiaggette come avvenuto negli scorsi giorni. T
anta la gente sul lungolago, da ieri mattina,  amanti della natura, famiglie con bambini, runner, persone con cani, molti ciclisti, che sono stati invitati a tenere un comportamento corretto e non scendere sugli arenili lacustri, dalle forze dell'ordine, come da ordinanza del sindaco per contenere il Covid-19. Alcuni gitanti che sono stati avvistati dal drone in sorvolo a soggiornare sulle spiagge e anche alcuni residenti e operatori balneari trovati a fare dei lavori di sistemazione sulle spiagge e nel bosco del lago, sono stati invitati dagli agenti ad allontanarsi e smettere e in alcuni casi i più irrispettosi sono stati sanzionati. Nel week end non si può svolgere alcun tipo di attività sull'arenile secondo la recente ordinanza comunale emanata ieri per il contenimento del contagio da covid-19. Controlli delle forze dell'ordine anche in altri comuni dei Castelli Romani, come ai Pratoni del Vivaro, Rocca di Papa, Velletri, Frascati, Grottaferrata, Nemi, Genzano, nelle aree verdi e all'aperto (alcune sono state richiuse) per evitare assembramenti e comportamenti scorretti. Infatti secondo i sanitari e le autorità bisogna continuare a tenere la guardia sempre alta, evitando incontri ravvicinati, assembramenti, uscite non necessarie e indossare guanti e mascherine, per evitare nuovi contagi. Foto Luciano Sciurba