Castelli Romani, migliaia di studenti in piazza, sciopero della didattica a distanza, no al rientro in aula in queste modalità

foto

Partecipata protesta degli studenti delle scuole superiori e licei ai Castelli Romani, in migliaia hanno invaso piazze e strade con striscioni e cartelli, per protestare contro le decisioni del Ministero della Scuola e le modalità di accesso a scuola dal 18 gennaio decise dal Governo.

Queste le cose principali che contestano: Trasporti pubblici insufficienti per ottemperare agli orari scaglionati di entrata e uscita 8-14 e 10-16. 2) orari troppo lunghi pomeridiani che non permettono vita sociale diversa da quella della scuola 3) pochi investimenti sulle strutture e gli spazi scolastici che sono vecchi e usurati e in alcuni casi anche ristretti e poco spaziosi rispetto al tenere i distanziamenti anti covid19. Sulle varie piazze della provincia di Roma, anche la presenza di numerosi professori. In atto le manifestazioni a: Velletri, Genzano, Ariccia, Albano, Ciampino, Grottaferrata, Marino, Frascati e in altri comuni della provincia di Roma, con i licei Landi e Mancinelli (Velletri) Joyce (Ariccia) Foscolo (Albano) Volterra (Ciampino) Amari - Mercuri (Marino-Ciampino)- Cicerone e altri (Frascati) Touscheck (Grottaferrata) Vailati e Pertini (Genzano) e in altri centri dell'area metropolitana . Saranno in piazza fino alle 13 con interventi, cortei e manifestazioni varie, a presidiare le proteste, al momento pacifiche la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Polizia Locale.

Foto Luciano Sciurba-Giorgia Fagiolo