Albano, centinaia di cittadini, associazioni e comitati della zona e di vari comuni dei Castelli Romani, pronti da stanotte a bloccare i camion dei rifiuti di Roma, davanti alla discarica di via Roncigliano ingresso di via Ardeatina. In tanti hanno dormito stanotte nella casetta di legno che hanno realizzato ieri davanti all'ingresso del settimo invaso. Sul posto tanti agenti della polizia di Albano, diretti dal vice questore Antonio Masala, che dirige l'ordine pubblico, i carabinieri di Cecchina e Castel Gandolfo, la squadra scientifica da Roma e il reparto mobile della questura pronti ad intervenire in caso di disordini all'arrivo dei camion dell Ama che dovrebbero arrivare stmattina. Si preannunciano ore molto calde, giorni difficili, il presidio h24 dei cittadini e vari comitati dura già da alcune settimane dopo la notizia della firma dell'ordinanza della sindaca di Roma Virginia Raggi per mandare i rifiuti di Roma. L'agenzia di pompe funebri della zona Triolo ha fornito anche una cassa da morto per illustrare i danni che potrebbero provocare i rifiuti nella discarica di Albano che esiste da oltre 40 anni con 6 invasi già pieni e un settimo pieno al 70% che ê quello che dovrà accogliere i rifiuti di Roma, dopo la riapertura della struttura dell Pontina Ambiente che era andata a fuoco nel 2015 e chiusa. Anche alcuni sindaci e consiglieri regionali e comunali sono davanti alla discarrica da alcuni giorni, ieri l'ex ministro della difesa Elisabetta Trenta, anche lei contraria alla decisione della sindaca Raggi, ex compagna di partito m5s, ora di idv, ha fatto una visita al presidio e parlato a lungo con i cittadini e altri amministratori pubblici che erano al presidio fisso su via Ardeatina. Arrivato pochi minuti fa anche il sindaco di Albano Laziale Massimiliano Borelli.
Foto Luciano Sciurba - Giorgia Fagiolo.
