Giornalista arrestato a Mosca, prima apparizione in pubblico per Evan Gershkovich

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Il giornalista statunitense Evan Gershkovich, arrestato con l'accusa di spionaggio, dentro una gabbia per gli imputati prima dell'udienza per l'esame sul suo arresto presso il Tribunale di Mosca. All'udienza era presente anche l'ambasciatrice statunitense a Mosca, Lynne Tracy, che ha definito «prive di fondamento» le accuse mosse dal tribunale russo nei confronti del giornalista del Wall Street Journal. «Merita di tornare a casa» «chiediamo alla Federazione russa di rilasciarlo immediatamente», ha aggiunto dopo aver assistito in tribunale all'udienza di convalida dell'arresto di Gershkovich. «È preoccupante» vederlo trattenuto in queste circostanze, ha detto Tracy incontrando i giornalisti fuori dal tribunale di Mosca. «Chiediamo anche l'immediato rilascio di Paul Whelan, detenuto da più di quattro anni in Russia. Entrambi meritano di tornare a casa dalle loro famiglie ora», ha aggiunto Tracy.