Dal ragazzo timido di Poggio Bustone a leggenda della musica italiana, dai dischi in vinile a Spotify. Lucio Battisti è uno degli artisti più iconici della canzone italiana in grado di attraversare il tempo e le generazioni. La sua voce e il suo modo semplice e insieme profondo di raccontare l'amore continuano a far emozionare ancora oggi, a 23 anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 9 settembre 1998 a causa di un tumore maligno. Oggi nel giorno del suo 79esimo compleanno lo ricordiamo con una gallery che ripercorre alcuni tra i più celebri momenti della sua carriera e della sua vita privata.
Lucio Battisti, eterno poeta della musica italiana
Lucio Battisti è nato a Poggio Bustone, un paese in provincia di Rieti, il 5 Marzo 1943 da padre impiegato e mamma casalinga. Cresce con la passione per la musica e dopo gli esami di terza media chiede ai genitori in regalo una chitarra: oltre a cantante è infatti compositore, noto per il suo perfezionismo e la sua attenzione al dettaglio. Dall'incontro fortunato" con l'autore di testi Mogol nel 1965 nascerà una delle coppie più famose della musica italiana in grado di cambiare lo stile e il ritmo di un'intera epoca. Insieme al paroliere battisti firmerà i suoi più grandi successi: dalla partecipazione a Sanremo nel 1969 con "Un'Avventura" (tra i suoi brani più famosi) fino ai "I giardini di Marzo", "Mi ritorni in mente", "Pensieri e parole", Io vorrei…Non vorrei…Ma se vuoi…, Acqua azzurra, acqua chiarafino all'apice di Emozioni. Dal 1969 i suoi album sono in testa a tutte le classifiche di vendita dal 1969 al 1989. Nel 1973 conquista anche il primo e il secondo posto in classifica (con Il mio canto libero e Il nostro caro angelo), distanziando opere internazionali come The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd (3º) e Don't Shoot Me I'm Only the Piano Player di Elton John (4º).
