Ucraina, la Russia schiera 140mila uomini al confine, gli Usa inviano aiuti

foto

Continua l'escalation di tensione nel fronte ucraino. Dopo le manovre navali nel Mar Nero avvenute nella notte, la Russia e la Bielorussia hanno iniziato oggi le esercitazione militare congiunta lungo il confine ucraino, che si protraranno fino al 20 febbraio. Il timore degli alleati occidentali è che Mosca stia pianificando una grande escalation del conflitto in Ucraina. Secondo il ministro della Difesa Ucraino, Oleksii Reznikovle sarebbero 140mila i soldati della forza militare dislocati a ridosso delle frontiere. Kiev ha già reagito iniziando oggi le esercitazioni militari con l'impiego di droni armati e razzi anti carro forniti dagli Stati Uniti e da altri Paesi Nato. Poche ore fa è arrivato anche il supporto della Gran Bretagna che ha messo in stand by mille uomini, pronti a schierarsi sul fianco est della Nato in caso di invasione russa dell'Ucraina. 

Gli Stati Uniti hanno inviato aiuti e rifornimenti: secondo quanto diffuso da Washington un'invasione Russa potrebbe uccidere in poco tempo migliaia di civili e diventare la più grave crisi in Europa dopo la seconda guerra mondiale.