Svezia, scontri dopo azioni islamofobe dell'estrema destra: a fuoco auto della polizia, decine di feriti

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Tre notti di scontri si sono registrate in Svezia durante una serie di manifestazioni e contro cortei seguiti alle azioni anti Islam promosse da un gruppo di estrema destra, che ha bruciato una copia del Corano minacciando di farlo di nuovo. Lo riferisce la Bbc. Violenze si sono registrate alla periferia di Stoccolma ma anche a Malmo, Linköping e Norrköping. Nel quartiere di Rosengrad a Malmo la polizia ha disperso una folla di manifestanti che avevano dato alle fiamme un autobus. In città si erano dati appuntamento gli estremisti di destra del movimento Stram Kurs, (Hard Line), guidato dall'estremista Rasmus Paludan. Veicoli sono stati dati alle fiamme e alcuni manifestanti hanno lanciato pietre contro la polizia.

Altri scontri tra polizia e manifestanti hanno colpito la Svezia negli ultimi giorni. Secondo quanto riferito, almeno 16 agenti di polizia sono stati feriti e diversi veicoli della polizia distrutti nei disordini seguiti alle manifestazioni del gruppo di estrema destra nella periferia di Stoccolma e nelle città di Linköping e Norrköping. Il capo della polizia nazionale svedese, Anders Thornberg, ha sottolineato la brutalità delle azioni dell'estrema destra, le cui azioni hanno avuto eco anche fuori dai confini del Paese. Il ministero degli Esteri iracheno ha convocato l'incaricato d'affari svedese a Baghdad e ha avvertito che la vicenda potrebbe avere «serie ripercussioni» sulle relazioni tra la Svezia e le comunità musulmane in generale.