Roma, manifestazione per l'indipendenza ucraina e marcia per la libertà «Slava Ukraini»

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Manifestazione in centro a Roma per celebrare il giorno dell'indipendenza dell'Ucraina: 24 agosto 1991. «Buona festa dell' Ucraina, e aspettiamo la festa della vittoria» della guerra. Con queste parole, si è conclusa all'ombra del Colosseo la «marcia per la libertà» organizzata a Roma dalle ambasciate ucraine in Italia e presso la Santa Sede e dall'Associazione Cristiana degli ucraini in Italia, in occasione dell'anniversario dell' indipendenza dell' Ucraina. Oltre un migliaio di persone ha partecipato alla manifestazione, insieme all'ambasciatore ucraino a Roma Yaroslav Melnyk, l'ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andriy Yurash, l'ambasciatore tedesco in Italia Viktor Elbling, l'ambasciatrice polacca Anna Maria Anders, la vice ambasciatrice ad interim Usa Christina Tomlinson e le rappresentanze diplomatiche di Lettonia, Lussemburgo, Slovacchia, Irlanda, Austria, Repubblica Ceca, Romania, Estonia, Finlandia, Grecia, San Marino, Svezia, Malta, Slovenia, Belgio, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Giappone. Presenti anche il deputato Pd Andrea Casu e una rappresentanza dei Radicali - +Europa. Dopo gli interventi istituzionali, il corteo, partito da piazza della Madonna di Loreto, ha camminato dietro lo striscione «Stop Putin, Stop War» tenuto dai bambini, portando lunghe bandiere ucraine, cartelli, foto della guerra e striscioni, al grido di «Slava Ukraini» (Gloria all' Ucraina), «Putin aggressore», ma anche «pace», «Mariupol», «Azovstal» e intonando l'inno ucraino e «Bella Ciao». All'arrivo sotto al Colosseo, alcuni ragazzi ucraini hanno realizzato un flash mob per raccontare i sogni dell' Ucraina, il dramma della guerra, ma anche la resistenza e la speranza della vittoria. Un applauso di ringraziamento è stato dedicato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al premier Mario Draghi, a tutte le forze politiche e al popolo italiano per il sostegno dell'Italia all' Ucraina.