Oregon, lo zoo fa le radiografie agli animali: il risultato è spettacolare

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di Anna Guaita
NEW YORK Sono perfette per Halloween. Le radiografie digitali degli animali dello zoo dell’Oregon sembrano ritratti di mostri esotici. In realtà si tratta di uccelli, camaleonti, anguille, castori, pipistrelli, formichieri. Tutti animali ben noti, al massimo buffi o strani, ma non terrificanti. E tuttavia le radiografie che lo zoo ha messo in rete per l’avvicinarsi di Halloween hanno qualcosa di singolare e inquietante, che si addice alla stagione.

Il portavoce dell’Oregon Zoo, Hova Najarian, che ha concesso al Messaggero l’uso delle foto che riportiamo, ci ha spiegato che le radiografie digitali «fanno parte del check up annuale» di molti degli animali ospitati nei suoi 120 ettari di terreno. Questo tipo di radiografia è più veloce di quelle tradizionali, e più nitida, e i dirigenti dello zoo le usano poi anche per consulenze con altri zoo e per il loro lavoro di protezione delle specie più a rischio. Lo zoo ad esempio è attivo nell’opera di ripopolamento di vari animali del bacino nord-ovest, come il Condor californiano, quasi estinto e oggi protetto, o il coniglio pigmeo, anch’esso minacciato dall’avanzare dell’agricoltura e dei pesticidi.

Come si fa la radiografia di una tigre? «Con grande attenzione – scherza Najarian -. E grazie alla nostra tecnologia avanzata». Il veterinario dello zoo, Carlos Sanchez aggiunge: «La radiologia digitale ci permette di ottenere risultati più velocemente, e di minimizzare l’esposizione degli animali all’anestesia. Possiamo così curarci al meglio dei nostri animali, ma anche offrire al mondo uno sguardo unico dentro il corpo vivente della natura».