Guardiani della rivoluzione in Iran hanno avviato stamani una nuova esercitazione missilistica nelle zone desertiche al centro della Repubblica islamica, all'indomani della conclusione di un'altra massiccia iniziativa di addestramento al combattimento, con impiego di missili e siluri sottomarini, da parte della Marina militare di Teheran al largo del Golfo di Oman. Durante le manovre odierne, ribattezzate 'Payambar-e Azam 15' (Il Grande Profeta 15), le forze aerospaziali dei Pasdaran hanno impiegato missili balistici terra-terra di ultima generazione Zulfaghar, Zelzal e Dezful e droni bombardieri. L'esercitazione è stata condotta alla presenza del comandante delle Guardie rivoluzionarie, generale Hossein Salami, e a quello delle loro forze aerospaziali, brigadiere generale Amirali Hajizadeh. «Questi missili possono essere operativi e lanciati in meno di cinque minuti», ha sostenuto il generale Hajizadeh, illustrando l'esercitazione ai media iraniani.
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