Più di un milione e mezzo di
studenti.
Wuhan è una città universitaria e proprio sul sito di uno degli
atenei sono comparsi i messaggi di
studenti e docenti rimasti lì in
quarantena. Sono messaggi in bottiglia: selfie con la mascherina e testi brevi soprattutto per salutare e rassicurare i familiari. «Mamma, papà, sto bene, si stanno predendo cura di me, ho abbastanza cibo», come scrive Song Anqi, una studentessa tailandese. «Mamma, papà ci vediamo presto, sto bene, non preoccupatevi», scrive Da Xiliang.
Coronavirus, Bonetti: «Scienziate italiane di altissimo livello, nel Family act misure per le ricercatrici»
Elisabetta Canalis, mascherina per il coronavirus e bagno hot: «Tokio tonight»
NOTIFICHE NEWSLETTER ABBONAMENTI
LOGOUT