Canarie, attivisti di Greenpeace occupano la piattaforma Shell

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Questa mattina nell'Oceano Atlantico quattro attiviste e attivisti di Greenpeace International provenienti da diversi Paesi sono saliti a bordo della White Marlin, una nave da carico che trasporta una piattaforma di stoccaggio e scarico di Shell. La piattaforma fa parte dell'infrastruttura di produzione che dovrebbe consentire al colosso petrolifero di sbloccare otto nuovi pozzi nel giacimento di petrolio e gas Penguins North Sea. Gli attivisti hanno portato con sé rifornimenti sufficienti per occupare la piattaforma per diversi giorni e hanno dispiegato uno striscione con il messaggio: «Basta trivellare. Iniziate a pagare». Altri due attivisti hanno tentato di unirsi a loro ma non sono riusciti a salire a bordo. «L'azione nonviolenta - scrive Greenpeace in un comunicato -, che si svolge a due giorni dalla pubblicazione degli utili di Shell, intende accendere i riflettori sulle responsabilità dell'industria dei combustibili fossili, che continua a distruggere il clima del Pianeta senza pagare un centesimo per risarcire le perdite e i danni causati».

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