A cinque anni è diventato in poche ore il simbolo delle atrocità della guerra che sta devastando la Siria. Omran Daqneesh è un bimbo che è stato salvato mercoledì 17 agosto dai bombardamenti di Assad o della Russia sulla città di Aleppo. È stato estratto dalle macerie vivo e cosciente, anche se ferito alla testa e sanguinante. Alcune immagini, mostrate dal network Amc che in poco tempo hanno fatto il giro del mondo, mostrano i soccorritori mentre lo estraggono dalle macerie di un palazzo bombardato e lo adagiano su un sedile all'interno di un'ambulanza.
E mentre i soccorritori tornano indietro per andare a prendere un altro bimbo ferito, Omran resta lì, guardando dritto davanti a sé, sconvolto. Poi si passa una mano sulla fronte, vede il sangue e si rende conto di essere ferito. Eppure non piange come farebbe qualsiasi bambino. Perché ad Aleppo se realizzi di essere ferito ma ancora vivo, puoi solo esserne contento. Lo sanno anche i bambini.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".