Berlusconi, Zangrillo durante la conferenza stampa

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«Mi sono imposto nell'istituire un regime che comporti il riposo assoluto, è la terapia di cui lui più necessita e non è stato assolutamente facile convincerlo». Lo dice il medico personale e primario del San Raffaele, Alberto Zangrillo, in conferenza stampa, a proposito delle condizioni di Silvio Berlusconi. «Come sempre l'uomo è sempre pronto e intelligente, ne ha convenuto ed è contento della decisione presa. L'umore non è dei migliori, neanche il mio. È previsto - continua - che ci sia qualche giorno di ricovero qua dentro anche perché esistono protocolli terapeutici». E ancora: «I suoi 84 anni obbligano ad assoluta cautela»