Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D' Incà ha esplicitato il proprio dissenso verso la linea dura emersa nel partito. D' Incà avrebbe chiarito di non condividere la posizione di chi nel M5S vorrebbe il ritiro dei ministri e, quindi, il tramonto definitivo anche dell'ipotesi di un nuovo sostegno al premier Mario Draghi. Un dissenso, avrebbe spiegato, dovuto alla preoccupazione per il Paese, per le sorti del Pnrr e per le conseguenze europee. Il ministro già nell'assemblea congiunta di deputati e senatori M5s di mercoledì sera si era detto contrario alla scelta di non partecipare al voto di fiducia ieri al Senato sul dl aiuti.
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