Dj Fabo, Marco Cappato assolto. «Il fatto non sussiste». Applausi nell'aula del tribunale
Un dramma durante un processo già doloroso, quello per la morte di Dj Fabo. Imputato per aiuto al suicidio è Marco Cappato, presente in aula. Mentre sta parlando il suo avvocato, il giudice chiede cinque minuti di pausa. Cappato esce, parla al telefono e piange: la madre, da qualche giorno ricoverata in ospedale, è morta. La moglie lo abbraccia, gli amici gli stringono le spalle e lui con rossi rientra in aula.
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