Un uomo ha sparato a due donne uccidendole. Poi ha rivolto la pistola verso sé stesso e si è suicidato. È successo sabato mattina, 11 febbraio 2023, a Catania. Si era presentato, a mezzogiorno, all'esterno della caserma dei carabinieri di Riposto, armato con una rivoltella, dicendo «mi voglio costituire». I militari, «tenendolo sotto tiro, hanno cercato di convincerlo» a lasciare l'arma e «non fare alcun tipo di gesto insensato, ma, purtroppo, è stato vano perché l'uomo si è puntato la pistola alla testa e ha fatto fuoco». Così il comandante del reparto Operativo dei carabinieri del comando provinciale di Catania, il tenente colonello Claudio Papagno, parlando con i giornalisti davanti la caserma di Riposto. Le due vittime, ricostruisce l'ufficiale, sono state uccise, tra le 08.30 e le 10 di stamattina, «con un colpo di pistola al volto». «La dinamica che potrebbe avere avuto con le due donne - aggiunge il tenente colonello Papagno - sono tutte in fase di accertamento. Indagini sono in corso per dare un movente. L'uomo era un pregiudicato che ha precedenti anche per associazione mafiosa. E per il primo delitto ha usato certamente un'auto». L'ufficiale dei carabinieri sottolinea che stanno «sentendo diverse persone presenti sui luoghi dei delitti» che «stanno rilasciando dichiarazioni certamente utili»
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