In circa dieci minuti quasi 50mila fuochi d'artificio sono sboccati sullo sfondo del cielo di Firenze con City of Flowers in the Sky, opera pirotecnica di Cai Guo-Qiang, ispirata alla Primavera di Botticelli. L'esplosione di fuochi d'artificio è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Firenze e introduce Flora Commedia, personale di Cai Guo-Qiang agli Uffizi che inaugura il 20 novembre. City of Flowers in the Sky è stata composta da un preludio e sei atti: Tuono primaverile e, a seguire, dio del vento dell'Ovest e dea della Terra, Nascita di Flora, Caduta di Venere, Le tre Grazie, Giardino spirituale e Giglio rosso. Dopo Black Ceremony, esplosione di fuochi d'artificio diurni nel deserto di Doha nel 2011, ed Elegia realizzata lungo il fiume Huangpu di Shanghai nel 2014, City of Flowers in the Sky, si spiega dagli Uffizi, è la performance più complessa di Cai Guo-Qiang.
L'artista ha ideato l'effetto pirotecnico di ogni scena dipingendo centinaia di disegni e il team di Liuyang, città in cui sono nati i fuochi d'artificio, ha contribuito alla realizzazione degli effetti speciali in base ai lavori progettati dall'artista. Il progetto è stato realizzato grazie alla stretta collaborazione con due società italiane di fuochi d'artificio, Martarello e Domenico Mazzone & Co, che hanno collaborato con le maestranze cinesi.
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