«Le mattonelle per terra le ho messe io, ho anche comprato il brecciolino perché non si poteva camminare sul pantano. Le piante che vedi sparse per tutta l’area le ho prese e piantate, anche la fontana con i pesci rossi. Tutto con i miei soldi». Esordisce così Luigi, da anni custode del piccolo cimitero della Parrocchietta in viale Newton, proprio sotto il viadotto della Portuense, che collega Monteverde con la Magliana e il Trullo. Il camposanto della Parrocchietta - sorto nel 1781 e riedificato nel 1855 - prende il nome dalla chiesa e dal piccolo borghetto dove finisce via del Casaletto.
Continua a leggere l'articolo
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout