Camper sulla costa, si stringe per i vaccini. Ma cresce l'allarme dopo il focolaio: un invitato alla festa ricoverato al Murri

Camper sulla costa, si stringe per i vaccini. Ma cresce l'allarme dopo il focolaio: un invitato alla festa ricoverato al Murri
di Francesca Pasquali
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Lunedì 2 Agosto 2021, 02:55

FERMO - Soprattutto extracomunitari. Ma anche qualche turista e qualche sangiorgese che, uscito per una passeggiata, s’è convinto a vaccinarsi. L’orario inusuale, dalle 20 alle 23, ha catturato una parte della platea finora sfuggita ai centri vaccinali e agli studi medici. Qualcuno, a vedere il camper dell’Area vasta 4 lungo il viale della stazione di Porto San Giorgio, s’è incuriosito. Alla fine, s’è vaccinato contro il Covid.

 
L’ago
«Non mi sono accorta di nulla. Non ho sentito neanche l’ago. Sono contenta di averlo fatto. Fossi rimasta a Milano, avrei dovuto aspettare settembre», spiega una ragazza seduta ad aspettare i 15 minuti di sicurezza. Ha 25 anni. A Parto San Giorgio è in vacanza. «Non sapevo del camper. Il richiamo lo farò a Milano, ma, intanto, la prima dose è andata», aggiunge. Vicino, c’è una coppia di sangiorgesi. Anche loro aspettano qualche minuto per essere sicuri di stare bene. «L’avremmo fatto comunque, ma, aver visto il camper qui, ci ha dato una spinta in più», dicono. Per vaccinarsi non serviva la prenotazione. Bastava la tessera sanitaria. Per la seconda dose il foglio che rilasciano dopo la prima. «Cogli l’attimo», aveva scritto il sindaco Nicola Loira sui social per spingere i sangiorgesi a vaccinarsi.

Qualcuno gli ha dato retta. L’equipe si muove lungo il viale. C’è la coordinatrice, il medico e due infermiere. Finito il turno al centro vaccini di Fermo, hanno ricominciato lì, da volontari. Vicino al camper della Protezione civile c’è un gazebo. A pochi passi c’è l’accettazione. Moderna e Johnson & Johnson i vaccini. Soprattutto prime dosi, ma anche qualche seconda, per i turisti. Dalla prossima settimana il camper sarà a disposizione per tre giorni: venerdì, sabato e domenica.


I timori
S’allarga, intanto, il focolaio del matrimonio del 25 luglio a Cupra Marittima. Un invitato fermano sarebbe ricoverato al Murri, dove i pazienti positivi, ieri, erano sette, tutti in Malattie infettive. Diciassette i nuovi contagi nel Fermano. In tutte le Marche erano 126. Il rapporto tra tamponi effettuati e positivi era al 6,7%. Sale a 55,01 il tasso di incidenza dei positivi per 100mila abitanti. Assieme al numero di ricoverati, se supera quota 55, determina il passaggio in zona gialla. Ma l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, frena gli allarmi: «Se ci avvicineremo alla soglia critica, aumenteremo il numero di tamponi, per abbassare il rapporto», spiega. A Fermo, ieri, i positivi erano 42 (+4 rispetto a sabato). Le persone in quarantena 69. Il capoluogo è il Comune con più contagiati. Seguono Porto Sant’Elpidio (35), Sant’Elpidio a Mare (23), Porto San Giorgio (18), Montegranaro (14), Monte Urano (8) e Montegiorgio (5).

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