Il Green pass non frena la festa, così la Cavalcata torna in sella: stasera il via alla manifestazione regina dell’estate

Il Green pass non frena la festa, così la Cavalcata torna in sella: stasera il via alla manifestazione regina dell estate
di Francesca Pasquali
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Venerdì 30 Luglio 2021, 06:25 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 05:56

FERMO -  «Dire “no” sarebbe stato più facile. Invece, grazie alla volontà dei priori, dei contradaioli e dell’amministrazione, abbiamo cercato di allestire una Cavalcata che reputiamo consona al momento che stiamo vivendo». Scalda i motori il Palio dell’Assunta che quest’anno spegne quaranta candeline.


Dopo lo stop del 2020, l’evento dell’estate fermana torna in pompa magna. Mentre si definiscono gli ultimi dettagli sulla sicurezza, l’edizione della rinascita svela le sue carte. La novità arriva già stasera, con l’evento di apertura in piazza del Popolo. «Immagini, volti e figure il tema dello spettacolo», spiega il regista Adolfo Leoni, che vedrà impegnati alfieri e musici della Cavalcata su quattro coreografie a tema ambientale. Avrebbe voluto portare i Carmina Burana, Leoni, ma solo di artisti sarebbero stati un centinaio. Difficili da gestire con le regole anti-Covid. I dieci priori si affacceranno dalle finestre del palazzo a cui danno il nome. Le dame saranno a quelle della biblioteca. Dal balcone del Palazzo degli studi sarà srotolata la bandiera della festa. La novità è il videomapping sulla facciata del Comune. Frutto dell’incontro con il regista Francesco De Melis che ha realizzato un video sulla Cavalcata che verrà proiettato fino alle due di notte.


«Nell’avversità della pandemia, una congiuntura favorevole: portiamo fuori dalle mura il contenuto dei nostri musei e lo fondiamo con il nostro patrimonio immateriale, di cui la Cavalcata è l’elemento principale», spiega l’assessora alla Cultura, Micol Lanzidei. Tra i figuranti in abiti d’epoca, stasera, ci sarà anche il rettore Gian Luca Gregori, coi suoi “clerici vagantes”, gli studenti.

Un’edizione, per forza di cose, limitata. Ma non per questo, assicura l’assessore con delega alla Cavalcata, Mauro Torresi, meno coinvolgente.


«Abbiamo già fatto diverse riunioni – fa sapere – e presentato progetti per tutte le manifestazioni, tutti avallati da Questura e Prefettura. Posso dire che siamo stati bravi, perché abbiamo cercato soluzioni che ci permettono di fare tutto, rispettando il momento che stiamo vivendo». Spostati al cortile don Ricci i giochi (Gallo d’Oro il 3 agosto, Bandiere al vento il 4, Tiro per l’astore l’8, Tiro al canapo il 9, tutti dalle 21.30), a cui potranno assistere 150 spettatori muniti di Green pass. I quattro eventi saranno anche trasmessi in streaming, per permettere a chi vorrà di seguirli a distanza. Cambia location la Tratta dei Barberi, l’abbinamento tra contrade e cavalli (12 agosto, ore 21.30), che, da piazza del Popolo, si sposta in viale Veneto.


Percorso chiuso per 199 persone e diretta streaming. Per evitare assembramenti, le Hostarie si fanno in tre. Dal 7 al 10 agosto, sei contrade cucineranno in piazza del Popolo, due in piazzale Azzolino e due in largo Calzecchi Onesti. Green pass obbligatorio solo per chi mangia. Poco meno che dimezzato il corteo notturno del 14 (dalla chiesa di Santa Lucia al Duomo, dalle 20.45) e diurno del 15 (da piazza del Popolo a viale Veneto, dalle 15). Dei circa 1.200 figuranti abituali, ne sfileranno sui 700, tutti muniti di Green pass. Che non sarà, però, chiesto al pubblico in piazza: circa 700 spettatori numerati col contapersone. Il Green pass sarà, invece, necessario per assistere alla Palio di Ferragosto, dalle 17. Mille gli spettatori ammessi che saranno distribuiti lungo il percorso di gara.

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