Leggi anche > Coronavirus, carta igienica a ruba: scorte in un furgone, tre arresti
La donna non si trova in Paesi in cui l'emergenza e i contagi hanno dati allarmanti, ma il Covid-19 è una pandemia e potrebbe esplodere ovunque da un momento all'altro. Anche in Australia sono aumentate le file ai supermercati e questo scatto può raccontare un altro aspetto dell'emergenza che ha spiazzato un mondo globalizzato e di consumi. È come se il dolore non fosse solo racchiuso soltanto tra gli ospedali e nelle case, ma anche in quegli scaffali, ultima frontiera della vita prima del coronavirus.
Midday today.
— Seb Costello (@SebCostello9) March 19, 2020
Port Melbourne Coles.
Canned food aisle.
I’m told she was in tears.
This captures who is suffering from the me-first, unnecessary, trend of panic buying.
As @ScottMorrisonMP it “has to stop”. @9NewsAUS @theage @ACurrentAffair9 #coronavirus pic.twitter.com/sFMx8RFeb7
Progressivamente, infatti, i vari capi di Stato hanno imposto una serie di misure restrittive, come accaduto in Italia.
In Australia i cittadini hanno iniziato a saccheggiare i supermercati per accaparrarsi pasta, cibo in scatola e carta igienica. Il tutto con la paura di una possibile chiusura. E proprio a Melbourne è stata scattata la foto che ritrae l‘anziana signora inerme davanti agli scaffali vuoti. Sembra affranta.
Questa storia di ormai "ordinaria" follia è stata raccontata dal giornalista locale Seb Costello. Attraverso un post su Twitter, ha diffuso la foto dell’anziana con la paura di dover tornare a casa a mani vuote. «Questo scatto ci fa ben intendere chi davvero soffre questa inutile tendenza all’acquisto dettata dal panico. I clienti spaventati dal Coles hanno acquistato anche articoli natalizi in mezzo alla pandemia da coronavirus».
© RIPRODUZIONE RISERVATA