È destinata a far discutere a lungo la quinta votazione per l’elezione del Capo dello Stato. Non solo per gli almeno 60 franchi tiratori che si sono presi la scena all’interno de centrodestra e quindi per il mancato blitz tra le fila del Gruppo Misto, quanto anche per delle questioni di opportunità istituzionale.
Casellati presiede il quinto scrutinio: è polemica
La presidente del Senato Elisabetta Casellati, ufficialmente candidata dagli alleati Salvini, Meloni, Tajani e Toti in mattinata, nonostante la sua partecipazione attiva alla competizione, ha infatti deciso di presiedere ugualmente la seduta e lo scrutinio accanto al suo collega presidente della Camera Roberto Fico.
I precedenti
D’altro canto quando in passato si era presentata una situazione di questo tipo, l’esito era stato diverso: nel 1992, quando Oscar Luigi Scalfaro si trovò in analoga condizione, si astenne dal presiedere lo scrutinio lasciando il compito al vicepresidente Rodotà.
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