Coronavirus Roma, Emanuele Morgillo: «La mia edicola resta aperta, tutti cercano i giornali»

Coronavirus Roma, Emanuele Morgillo: «La mia edicola resta aperta, tutti cercano il giornale»
di Laura Bogliolo
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Venerdì 20 Marzo 2020, 08:40

«C'è il boom nella vendita dei quotidiani, mentre i bambini hanno ricominciato a costretti a stare in casa stanno imparando a lasciare gli smartphone per sfogliare libricini e giornaletti». Così cambiano le abitudini, così si riconquista il senso della realtà anche se gli abbracci continuano a essere solo virtuali. Emanuele Morgillo, 45 anni, è l'edicolante di via dell'Aquila Reale, a Torre Maura. Tempo fa, insieme alla moglie Claudia Persichilli, 37 anni, fece una battaglia contro l'invasione di mosche che uscivano dai cassonetti. Ora sta provando a sconfiggere la paura per il Coronavirus.
Emanuele Morgillo, edicolante a Torre Maura, come vanno le vendite?
«Tutti vogliono i quotidiani, è fondamentale che le edicole restino aperte. Fu così ai tempi della II Guerra Mondiale e anche in questi giorni il dovere e il diritto di informazione è fondamentale. Le famiglie vogliono sapere cosa sta accadendo, vogliono un'informazione approfondita sul Covid-19. Ma ho notato anche una maggiore richiesta di giornaletti e libri per bambini».
I bimbi sono tornati a leggere le favole?
«Ebbene sì, sembra strano ma è proprio così. Molti genitori mi chiedono non solo giornaletti ma anche libri didattici per i più piccoli, raccontano che i figli stanno iniziando ad apprezzare la lettura dei libri di carta, per loro è quasi un gioco imparare a leggere come facevano i loro genitori...Insomma, è come quando noi da bambini chiedevamo ai nonni come si faceva a vivere senza televisione... ».
Usa protezioni?
«Certamente, indosso alcune mascherine che ho acquistato tempo fa ma non sono molto potenti, mia moglie invece le fa in casa: ha imparato da video tutorial sul web. Inoltre più volte al giorno pulisce l'edicola con alcol e disinfettanti. Abbiamo subito rassicurato i clienti che il nostro negozio è un luogo sicuro e sanificato e si fidano di noi: moltissimi la mattina continuano a venire a ad acquistare i quotidiani. Mia moglie purtroppo spesso è costretta a pulite anche il marciapiede vicino, perché purtroppo c'è ancora tanta sporcizia in giro».
L'Ama non sta sanificando le strade? Ci sono ancora le mosche che escono dai cassonetti?
«La pulizia delle strade lascia molto a desiderare nel nostro quartiere, gli insetti fortunatamente non ci sono più: l'altro giorno hanno sanificato i cassonetti ma solo l'esterno, perché i rifiuti non erano stati ritirati».
E i clienti rispettano le distanze di sicurezza?
«Quasi tutti, anche se devo ammettere che gli anziani sono i più indisciplinati. Provo ogni giorno a consigliargli di essere prudenti perché il Coronavirus purtroppo non è stato ancora sconfitto».
 

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