Salute, polizze integrative e rimborsi dopo l'emergenza. Ecco il vademecum

Salute, polizze integrative e rimborsi dopo l'emergenza. Ecco il vademecum
di Andrea Pertini
4 Minuti di Lettura
Martedì 27 Aprile 2021, 08:17

Polizze integrative e rimborsi dopo l'emergenza Covis: le prestazioni aggiuntive si trovano geberalmente in aziensa ma non solo. Ecco quattro esempi dal boom della telemedicina al sostegno del Servizio sanitario nazionale per i vaccini. 

INTESA SANPAOLO RBM SALUTE 

Per rispondere alle esigenze legate alla diffusione della pandemia Covid-19 sono state attivate tutele specifiche, anche nel campo della riabilitazione e della fisioterapia respiratoria. «Fin dai primi mesi dell’emergenza sanitaria - sostengono da Intesa Sanpaolo Rbm Salute - abbiamo messo a disposizione polizze legate alle sindromi influenzali di natura pandemica che prevedono l’erogazione di indennità da ricovero per accertamenti e cure, indennità da convalescenza post terapia intensiva e indennità da quarantena obbligatoria. Abbiamo inoltre attivato tutta la gamma di diagnostica Covid, dai test sierologici, ai tamponi molecolari fino ai più recenti test rapidi con un contributo importante anche al monitoraggio dello stato di salute complessivo della popolazione». «La pandemia ha fatto riflettere profondamente i cittadini sull’importanza di adottare stili di vita “new normal” e di investire maggiormente sul proprio benessere - aggiunge Marco Vecchietti, ad della società - oltre a far maturare in loro un’accresciuta consapevolezza sull’importanza di disporre di un canale diverso di erogazione delle cure in affiancamento al Servizio Sanitario Nazionale, che in una fase di emergenza può avere un ruolo decisivo».

UNISALUTE 

Le sfide generate dalla pandemia da Covid-19 hanno probabilmente segnato l’inizio di una nuova era anche per il mondo assicurativo. Le Compagnie iniziano ad orientarsi, a una velocità via via maggiore e con una consapevolezza diversa, verso la Digital Insurance e all’utilizzo delle tecnologie innovative anche per i prodotti e i servizi. «Gli assistiti si aspettano una presa in carico globale - sostengono da Unisalute - non solo legata alla cura ma correlata a servizi di assistenza, di monitoraggio da remoto dei parametri, di consulenza medica nell’ambito della prevenzione, degli stili di vita, delle patologie croniche, con un’attenzione costante a tutti i processi che intervengono prima, durante e dopo la prestazione sanitaria grazie anche alle nuove tecnologie. La telemedicina in tutte le sue forme (videoconsulto, telemonitoraggio, teleconsulto) avrà sempre più un ruolo cruciale nella sanità, soprattutto per quel che riguarda i trattamenti ai pazienti cronici. Le nuove sfide legate al Covid hanno generato la necessità di nuove prestazioni quali coperture specifiche in caso di contagio da Coronavirus o da altre possibili pandemie; ma anche servizi innovativi quali il video consulto medico o il teleconsulto medico specialistico che permettono un contatto con il medico direttamente dal domicilio.

ZURICH

Zurich Italia sostiene la campagna vaccinale creando una soluzione assicurativa dedicata alle aziende italiane per offrire maggiore serenità ai loro dipendenti che dovessero avere timore di sottoporsi al vaccino.

Dall’inizio della pandemia Zurich ha inoltre sostenuto concretamente il Servizio Sanitario Nazionale con la campagna #insiemepossiamo. «Il Gruppo Zurich, a livello globale, si impegna a mettere le proprie risorse, persone e infrastrutture a disposizione della campagna vaccinale» ha dichiarato Elena Rasa, chief underwriting officer di Zurich Italia. «Con questa iniziativa vogliamo dare il nostro contributo concreto per sensibilizzare sull’importanza del vaccino contro il Covid-19. Abbiamo creato una copertura che le aziende potranno offrire ai propri dipendenti che prevede un sostegno economico in caso di eventuale reazione avversa al vaccino». La soluzione studiata da Zurich offre un’indennità in caso di reazioni avverse, che si manifestino entro 30 giorni dalla somministrazione del vaccino e che comportino un ricovero ospedaliero.

REALE MUTUA

A partire dal 2020, l’emergenza Covid-19 ha incrementato la richiesta di polizze sanitarie, in particolare da parte delle aziende, per tutelare i propri dipendenti dal rischio contagio. Sono nati, quindi, prodotti sanitari a pacchetto, molto semplici, che operano esclusivamente in caso di ricovero per positività al Covid-19, con maggiorazioni in caso di ricorso alla terapia intensiva. Per dare risposta a questa esigenza, delle aziende e non solo, nel corso del 2020, Reale Mutua ha commercializzato i prodotti specifici che possano fornire coperture ai dipendenti delle aziende, agli istituti scolastici e alle strutture turistico-ricettive. Lato retail, i clienti hanno manifestato particolare sensibilità al tema delle nuove spese insorgenti legate al coronavirus quali test sierologici, tamponi, visite mediche o esami diagnostici che gravano sulle spalle delle famiglie. In quest’ottica, prendendo come esempio il servizio MyNet “Covid Edition” presente nel prodotto RealmenteInSalute POP, è stata particolarmente apprezzata la possibilità di effettuare controlli diagnostici di qualsiasi tipo – con particolare riguardo per quelli relativi al coronavirus (test sierologici inclusi) – in strutture convenzionate e a tariffe agevolate.

© RIPRODUZIONE RISERVATA