PETRONAS: leadership, management femminile e supporto alla genitorialità

5 Minuti di Lettura
Mercoledì 8 Marzo 2023, 10:00 - Ultimo aggiornamento: 20 Marzo, 13:00

In PETRONAS Lubricants International il numero di donne che ricoprono cariche manageriali è il più alto a livello internazionale ed è cresciuto del 24% in soli cinque anni. Parliamo di carriera ed expertise nel settore, con Sara Degli Agli, Logistics Manager EMEA, Operations EMEA e Samanta Valsania, Automotive OEM Liaison Manager Group Research & Technology 

Il mondo del lavoro nell’automotive sta cambiando, e nonostante il gender gap nelle materie STEM sia ancora elevato, alcune realtà nazionali e internazionali dimostrano come sia possibile l’avanzamento delle carriere femminili in questo settore, tanto da facilitare quelle politiche di equità che, speriamo in poco tempo, non facciano più notizia. Con Sara Degli Agli, Logistics Manager EMEA, Operations EMEA e Samanta Valsania, Automotive OEM Liaison Manager Group Research & Technology parliamo quindi della loro expertise e del ruolo ricoperto all’interno della società petrolifera PETRONAS Lubricants International.

In che modo Petronas lavora sulla disparità di genere e empowerment femminile?

Valorizzare l’unicità e le specificità di ognuno dei dipendenti è un preciso impegno per PETRONAS Lubricants International (PLI), a livello global e nazionale, tanto che la sede italiana l’anno scorso è stata riconosciuta tra le 200 “best employers for women 2022*”. In Italia la leadership femminile in casa PLI è cresciuta del 24% in soli cinque anni, e la società intende garantire adeguate opportunità ai suoi dipendenti in modo inclusivo, valorizzando le differenze di ciascuno per elevarle a fonte di ricchezza per l’intera comunità di PLI in tutti i contesti aziendali, ma è proprio la sede Torinese ad avere raggiunto i risultati migliori in termini di valorizzazione dell’impegno femminile e di rappresentanza nei ruoli dirigenziali.

* studio condotto dall’Istituto Tedesco Qualità ITQF

Petronas ha all’attivo percorsi di welfare aziendale?

L’azienda, consapevole dell’importanza del benessere dei suoi dipendenti nella vita professionale e personale, ha avviato una serie di iniziative volte alla promozione del welfare aziendale. Oltre all’attivazione della flessibilità oraria e dello smart working, per consentire ai dipendenti una migliore gestione della vita privata e lavorativa, lo scorso anno, nell’ottica di incentivare attività in ambito di Diversity & Inclusion,  è stato lanciato un percorso rivolto sia al dipendente in procinto di diventare genitore, sia al rispettivo manager, finalizzato a creare fiducia e consapevolezza sulla possibilità di essere sia professionisti efficaci sia buoni genitori, attraverso il supporto di coach esperti. Di recente, inoltre, è stato attivato un servizio di assistenza e supporto psicologico a distanza tramite una società che si avvale di professionisti qualificati di lunga esperienza. Sempre con il fine di sostenere iniziative volte al welfare aziendale, l’azienda sta lavorando per incrementare il numero di convenzioni con esercenti e strutture di utilità sociale presenti sul nostro territorio, in ottica di valorizzazione della comunità locale. Infine, per supportare attività di Corporate Social Responsability, è stato ospitato – e sarà riproposto durante l’anno – un temporary outlet all’interno dello stabilimento in cui i dipendenti possano fare acquisti a prezzi vantaggiosi contribuendo anche ad una buona causa, in quanto parte del ricavato viene devoluto ad un’attività benefica.

Qual è la percentuale di donne assunte all’interno dell’azienda e quali ruoli ricoprono?

Dai dati interni PLI del 2021, emerge che a livello europeo la forza lavoro femminile rappresenta quasi un quarto della totalità dei dipendenti e, a livello assoluto, l’headquarter EMEA che ha sede a Santena, Torino, è la sede PLI con il maggior numero di dipendenti donna. Il numero di donne che ricoprono cariche manageriali in PETRONAS Lubricants Italy è infatti il più alto a livello internazionale ed è cresciuto del 24% in soli cinque anni.

Qual è il vostro ruolo e la vostra formazione?

Sara Degli Agli: Sono stata subito colpita dalla multietnicità dell’azienda e dalla presenza di alcune donne in ruoli chiave.

In questo ambiente la mia voce ha avuto sempre qualcuno dall’altra parte che stesse ad ascoltarla. Sono diventata presto un riferimento per l’ambito del manufacturing e nonostante la mia intrusione in un mondo fortemente maschile come la fabbrica le persone mi hanno accolta e supportata, generando un filone di fiducia reciproca. Oggi gestisco un team Europeo con uomini e donne di culture diverse; tuttavia, sono riuscita a bilanciare grazie alla libertà nella gestione del tempo data dall’azienda la mia vita personale e privata.

Samanta Valsania: Sin dalla prima fase di colloquio, ho respirato un’aria di internazionalità all’interno dell’azienda e ho trovato immediatamente comprensione e inclusione rispetto al mio essere una madre lavoratrice. In questi anni ho sempre incontrato grande umanità e spirito di collaborazione da parte di tutti i team aziendali, due elementi che mi hanno aiutato a crescere professionalmente e ad acquisire sempre più responsabilità fino a diventare oggi il punto di riferimento per le applicazioni Driveline. Inoltre, PLI mi ha offerto la possibilità di valutare le mie performance per obiettivi, dandomi la libertà di gestire il mio tempo e conciliare lavoro e vita familiare tramite un utilizzo flessibile dello smart working. Grazie a questo ambiente lavorativo inclusivo e solidale, oggi posso affermare di sentirmi realizzata sia come mamma che come ingegnere.

Sono previsti dei bonus che facilitano la gestione per le donne dei carichi familiari, intendo anche congedi di maternità?

L’azienda ad oggi garantisce la possibilità dello smart working e soprattutto la flessibilità oraria. È proprio quest’ultima che nella vita di una donna a fare la differenza in quanto permette una corretta gestione sia della vita privata, sia di quella lavorativa. Inoltre, dal 2016 a questa parte, l’azienda offre un articolato piano di flexible benefits all’interno dei quali rientrano anche strumenti di supporto alla genitorialità, che vanno dal rimborso delle spese scolastiche o delle spese per la baby-sitter, servizi di counseling per neogenitori o servizi di orientamento scolastico per i figli dei dipendenti.

Lucia Medri


Brevi bio delle professioniste intervistate

Sara Degli Agli, Logistics Manager EMEA, Operations EMEA: Classe ’89, Degli Agli ha studiato Ingegneria Gestionale della Logistica e della produzione all’Università Federico II. Dopo la laurea triennale si è spostata a Torino, dove ha studiato Ingegneria Gestionale – specializzazione Industrial Management al Politecnico di Torino. Ha conseguito la Laurea nel 2014 con una tesi aziendale presso Magneti Marelli sul tema della lean manufacturing e subito dopo la laurea ha iniziato a lavorare nella stessa sviluppando le sue competenze nel mondo della Lean in ambiente automotive. Negli ultimi 6 anni ha ricoperto ruoli di responsabilità crescente all’interno di PLI partendo dal ruolo di Operational Excellence per il plant di Villastellone fino a ricoprire ruoli regional e diventare Logistics Manager EMEA.

Samanta Valsania, Automotive OEM Liaison Manager Group Research & Technology: Dopo la laurea al politecnico di Torino, Samanta Valsania entra nel mondo automotive con un’esperienza in Oerliklon Graziano, azienda storica locale specializzata in trasmissioni di Super Car. La sua carriera procede con un’esperienza in FCA dove coordina un team di ingegneri occupandosi specificamente del mondo delle trasmissioni. Successivamente, entra in PLI dove oggi ricopre il ruolo di Automotive OEM Liaison Manager Group Research & Technology dal 2017..

L'articolo PETRONAS: leadership, management femminile e supporto alla genitorialità proviene da WeWelfare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA