ENPAP: 120mila sedute anche online. Poche rispetto alla domanda di salute mentale

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Giovedì 9 Marzo 2023, 10:00 - Ultimo aggiornamento: 21 Marzo, 15:00

ENPAP aumenta la domanda di salute mentale e aumenta l’accessibilità del sito viveremeglio.enpap.it e dà il via a più di 500 interventi psicologici online, per facilitare l’utilizzo dei suoi servizi di aiuto psicologico anche da parte dei cittadini con problemi di mobilità

ENPAP, l’Ente di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi, attraverso il sito viveremeglio.enpap.it offre la possibilità di accedere anche a più di 500 interventi psicologici online. Non più, e non solo, interventi in presenza, quindi, ma anche via web, sempre gratuiti per i cittadini.

Da ottobre 2022 il sito viveremeglio.enpap.it propone, tra gli altri servizi, l’accesso a colloqui psicologici in presenza con uno dei 1.000 professionisti selezionati e formati da ENPAP per offrire interventi focalizzati, efficaci e allineati alle più recenti conoscenze scientifiche. Finora ha ricevuto oltre 100.000 richieste. «A fronte di così tante richieste, in alcune zone d’Italia le disponibilità dei nostri psicologi si saturano rapidamente mentre in altre, semmai meno collegate, restano inutilizzate – fa notare Felice Damiano Torricelli, Presidente ENPAP – Fatte le necessarie valutazioni scientifiche assieme alle Università partner del progetto, abbiamo quindi pensato di rendere possibili anche percorsi di trattamento online, per quelle persone che hanno difficoltà a gestire gli spostamenti per recarsi presso lo studio di uno psicologo: può essere molto complicato, infatti, organizzarsi per andare in terapia se si ha una persona da accudire, che sia un figlio piccolo o un anziano disabile, se si abita in un posto scarsamente collegato o si ha una malattia debilitante. Complessivamente riusciremo ad offrire, attraverso Vivere Meglio, circa 120.000 colloqui di consulenza psicologica o psicoterapia. Possono sembrare tanti ma si tratta di una disponibilità molto limitata rispetto all’enorme bisogno di sostegno psicologico che è sempre più evidente nel Paese. Come comunità professionale degli psicologi, vogliamo dare così il nostro contributo concreto alla ricostruzione del benessere delle persone dopo l’enorme stress di questo periodo, diventato drammatico con la pandemia e prolungatosi a tutt’oggi con le tensioni legate alla guerra e alle incertezze economiche e lavorative che riguardano tante famiglie», dichiara Torricelli.

Le persone fra i 16 e i 35 anni costituiscono, infatti, il 70% dei fruitori del progetto Vivere Meglio.

Si tratta di un dato particolarmente preoccupante anche perché nei mesi a venire la domanda di cure psicologiche da parte dei giovani non potrà che continuare a crescere, proprio a causa delle enormi fonti di incertezza che impattano sul loro benessere psicologico, come la crisi climatica, la guerra in Ucraina e l’aumento del costo della vita. Collegandosi al sito del progetto Vivere Meglio (viveremeglio.enpap.it) è possibile fare uno screening scientifico del proprio benessere psicologico per ricevere un feedback ed eventualmente ottenere un voucher per l’invio mirato a uno degli psicologi disponibili. Sempre sul sito, si possono anche scaricare importanti materiali di auto-aiuto, che danno informazioni e consigli pratici utilissimi per affrontare efficacemente alcuni dei più diffusi problemi quotidiani che possono alterare il benessere psicologico di ognuno di noi: dai disturbi del sonno allo stress, dalla conflittualità alla depressione, dall’autolesionismo alla difficoltà di acquisire stili di vita più sani.

Il progetto Vivere Meglio, finanziato integralmente da ENPAP attraverso borse lavoro, consente anche di raccogliere dati scientifici che aiuteranno a prospettare, a beneficio dei decisori pubblici, servizi di psicologia più accessibili nell’ambito pubblico.

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