Superbonus 110, la tesi Giorgetti
L’idea però non convinceva del tutto il ministro Giorgetti; ora dovrebbe entrare nel piano definitivo ma con alcune limitazioni. A tutela delle banche si lavora poi ad una compensazione che passa per i Btp: lo Stato accetterebbe di convertire in titoli di Stato a dieci anni i crediti non assorbiti. In questo modo gli importi si scaricherebbero solo in parte sul bilancio pubblico: più precisamente peserebbero sul debito ma non sul deficit annuale. Si tratta di un escamotage a cui in passato i governi hanno fatto ricorso, dovendo far fronte a impegni finanziari imprevisti. Nella giornata di ieri circolava anche un’altra ipotesi, a cui ha fatto riferimento il presidente della commissione Finanze della Camera, Marco Osnato (Fdi): quella di un “veicolo”, una sorta di piattaforma su cui scambiare crediti provvisti di una garanzia pubblica. Si tratta però di una soluzione più complessa e dunque non di immediato utilizzo, che al momento rimane sullo sfondo.