Flat tax incrementale
Diverso, il discorso della flat tax incrementale, il nuovo regime di tassazione al 15% da applicare alla parte degli aumenti di reddito calcolata rispetto ai redditi registrati nei tre anni precedenti, limitatamente all’anno 2023 e valido per le persone fisiche titolari di reddito d’impresa e/o di lavoro autonomo con redditi fino a 40 mila euro, che non aderiscono al regime forfetario. In soldini, viene introdotta la possibilità di assoggettare a una «tassa piatta» del 15% — meno onerosa dell’Irpef ordinaria (e delle relative addizionali regionale e comunale) — l’eccedenza del reddito d’impresa e/o di lavoro autonomo rispetto al più elevato importo del reddito d’impresa e/o di lavoro autonomo dichiarato negli anni 2020, 2021 e 2022.
Al via l'iter che darà vita a una rivoluzione fiscale che l'Italia attende da 50 anni. Una riforma che mira a ridurre pressione fiscale, creare rapporto di fiducia tra Fisco e contribuenti, incentivare crescita e occupazione secondo il principio del "più assumi, meno tasse paghi" pic.twitter.com/YZVQvbVDnS
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) March 16, 2023