Tesoro, a investitori esteri il 64% del nuovo BTP a 20 anni

Tesoro, a investitori esteri il 64% del nuovo BTP a 20 anni
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Giovedì 13 Giugno 2019, 15:30 - Ultimo aggiornamento: 16:06
(Teleborsa) - Il nuovo BTP a 20 anni, lanciato ieri (12 giugno dal Tesoro), è stato richiesto per il 64% da investitori esteri, in particolare da quelli residenti in Gran Bretagna. E' quanto rileva il Ministero dell'Economia e delle Finanze che comunica i dettagli dell'emissione del nuovo BTP, con scadenza 1° marzo 2040 e tasso nominale annuo del 3,10%.

Hanno partecipato all'operazione circa 230 investitori per una domanda complessiva pari a quasi 24 miliardi di euro. I fund manager si sono aggiudicati circa il 49% dell'emissione, mentre circa il 30% è stato sottoscritto da banche. Da segnalare una partecipazione importante degli investitori con un orizzonte di investimento di lungo periodo, che hanno acquistato oltre il 9% (in particolare circa il 6% è andato a fondi pensione e assicurazioni mentre circa il 3% è stato assegnato a banche centrali e istituzioni governative). Agli hedge fund è stato allocato circa il 12%.

Al collocamento del titolo ha preso parte una platea estremamente diversificata di investitori, con una presenza rilevante di investitori esteri, pari a circa il 64%, mentre quelli domestici si sono aggiudicati il restante 36%. Tra gli investitori esteri, la quota più rilevante è stata sottoscritta da quelli residenti in Gran Bretagna (circa il 37%). Il resto del collocamento è stato distribuito in larga parte in Europa continentale (circa il 23%), ed in particolare in Germania/Austria/Svizzera (9%), in Spagna (5%), nei paesi scandinavi (4%), in Francia (2%), mentre il restante 3% è stato collocato presso altri paesi europei (il più rilevante dei quali è stato il Portogallo con una quota di circa l'1%).

Al di fuori dell'Europa, gli investitori statunitensi si sono aggiudicati circa il 2% dell'emissione, mentre il restante 2% circa dell'ammontare complessivamente emesso è stato collocato presso investitori asiatici e del continente americano (soprattutto Canada e Messico).

La transazione è stata effettuata tramite la costituzione di un sindacato di collocamento composto da Monte dei Paschi di Siena Capital Services Banca per le Imprese S.p.A, Morgan Stanley & Co Int. PLC, NatWest Markets PLC, Nomura Int e Société Générale Inv. Banking, che hanno partecipato in veste di lead manager, mentre tutti gli altri Specialisti in titoli di Stato sono stati coinvolti come co-lead manager dell'operazione.
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