"Pensiamo che anche Ferragamo abbia risentito del generale rallentamento del settore legato alla minore spesa cinese, indotta sia dalle proteste di Hong Kong, con impatti anche su Macao e Taiwan, che dalla debolezza del renminbi con un minore turismo cinese in Europa, USA, Giappone e Corea. Già nella conference del primo agosto", ricorda Equita, "la società aveva indicato un rallentamento a giugno e ulteriormente a luglio, che pensiamo abbia poi peggiorato ad agosto e settembre".
Gli analisti della casa d'affari hanno confermato la raccomandazione Hold, tagliando il prezzo obiettivo a 17,3 da 18,5 euro, riducendo anche la stima di fatturato per l'intero 2019 a cambi costanti, a +1% da +3%.
Di conseguenza l'utile per il 2019 è stato tagliato del 10% a 90 milioni di euro da 101 milioni mentre quello per il 2020 ha subito un taglio dell'8%.
(Foto: © theyok/123RF)
© RIPRODUZIONE RISERVATA